Siti internazionali, Archeologia e storia
Beit Eshel fu uno dei tre primi osservatori nel Negev e simboleggiò l’inizio del pionierismo in questa regione.
Quando, nel corso della Guerra d’indipendenza, gli egiziani bombardarono il Negev, l’insediamento venne distrutto; a rimanere in piedi furono la cinta muraria, le postazioni di guardia, i canali usati per le comunicazioni e alcuni edifici arcuati in pietra. Il 19 luglio 1985, Beit Eshel venne dichiarato sito nazionale.
Questo sito si trova nel Parco del torrente Be’er Sheva e, nell’ambito delle opere di sviluppo del parco, le sue rovine sono state sottoposti a opere di restauro e saranno rese nuovamente accessibili a breve.