Luoghi santi
Il Quartiere ebraico combina la drammatica prova della turbolenta storia di Gerusalemme con l’esperienza della visita, i negozi, ristoranti e bar.
La Gerusalemme di 2.000 fa resuscita nella Burnt House (un museo), all’interno della quale è possibile assistere a un’affascinante rappresentazione audiovisiva che riporta in vita un’abitazione erodiana.
Accanto alla Burnt House si trova il muro largo, una struttura difensiva crollata a seguito dell’espugnazione della città da parte dei Babilonesi nel 586 a.E.V.
Seguendo l’imponente colonnato si arriva al Cardo, l’antica strada principale, e al cuore della zona commerciale.
L’esperienza degli ebrei vissuti nel medioevo viene espressa nelle quattro sinagoghe sefardite, caratterizzate da un’atmosfera vivace, come nel caso della restaurata e recentemente riaperta sinagoga di Hurva del IXX secolo.
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