Mondiale
Joy, come i tanti ristoranti che stanno sorgendo nella zona di Mamilla, il nuovo complesso di Gersualemme, sembra incarnare le due forze vitali della Città Santa: rispetto per il passato storico della città e un'anima cosmopolita che cerca di combinare la cultura tradizionale della città con sapori e abitudini di altri luoghi. Il rispetto storico è facile da notare: Joy occupa una parte della famosa Stern House, dove il visionario sionista Theodor Herzl risiedette durante la sua visita nella Gerusalemme ottomana (un piccolo museo in loco racconta la visita e la storia della Stern House). E, certamente, non è difficile notare i muri sacri della Città Vecchia che si trovano davanti.