Khan Shaharut, Kisuy Dunes, and the Uvda Valley

Dall'autostrada 40, svoltare a ovest verso il bivio di Shizafon (in direzione di Eilat). In seguito, seguire le indicazioni verso sud, in direzione di Khan Shaharut (e l'entrata della base militare di Uvda).

Non appena si entra nella strada d'accesso per Shaharut, ci si ritroverà nella Valle di Ovda, che offre diversi percorsi segnalati del Sentiero Nazionale d'Israele. Il sentiero si trova sul lato est della strada (è consigliabile seguirlo infatti in direzione est) e conduce alle dune sabbiose del fiume Kisuy (Nahal Kisuy). Questo sito ricorda i paesaggi del libro Il Piccolo Principe. Le splendide dune di sabbia si sviluppano per un centinaio di metri e sono ideali per giocare e divertirsi. La distanza dalla strada è meno di 1 km.

Da qui, il tragitto continua verso Khan Shaharut. Si prosegue a sud, seguendo le indicazioni sulla strada, fino a raggiungere il dirupo che si erge sull'Arava, a 540 metri sul livello del mare. La vista dal sito è spettacolare. I Monti Edom si ergono imponenti di fronte alla vista, da Aqaba al sud, dal bivio di Menucha a nord. Al di sotto si trovano Yotvata, il Kibbutz di Grofit e il Kibbutz di Ketura (Ketura moglie di Abramo e madre di Madian, viene menzionata nella Genesi 25, che ricorda come questa sia la terra della Bibbia).

Gli escursionisti possono scegliere di percorrere un sentiero speciale che conduce verso il basso a Khan Shaharut, attraverso il dirupo di He'etekim, fino al Nahal Yotvata e al Kibbutz di Yotvata. Il sentiero passa attraverso un canyon spettacolare e una piccola sorgente. Inoltre l'intera area è ricca di suggestivi fossili.

Le formazioni rocciose sono piuttosto notevoli e il paesaggio è suggestivo, nonostante questo sia uno dei sentieri meno conosciuti di Israele. Il sentiero discende dal ranch dei cammelli, attraverso le altiche Maaleh Shaharut (Alture di Shaharut), verso il canyon del Nahal Shaharut, e si unisce al percorso lastricato e segnalato in verde. Il sentiero per la strada dell'Arava dura due ore e mezza.

Reporter: Shahar Shila, esperto di turismo nel deserto