Natura e animali
Durante le cerimonie ufficiali, la Grotta di B'nai Brith è un luogo di solidarietà in memoria delle vittime dell'Olocausto (la grotta è chiusa ai turisti). Il Fondo Nazionale Ebraico ha predisposto un'ampia zona di ritrovo, con tavoli da picnic e percorsi organizzati. Nel canale del fiume Kislon è presente una grotta calcarea. La grotta è stata allestita come luogo di solidarietà in memoria delle vittime dell'Olocausto durante le cerimonie ufficiali, dal Fondo Nazionale Ebraico e dall'Ordine B'nai B'rith. Nel 1951, in memoria dei sei milioni di ebrei che morirono durante l'Olocausto, nel bosco vennero piantati sei milioni di alberi. Viene chiamato Bosco dei Santi. La grotta di B'nai B'rith è il sito principale del fiume Kislun. Lungo l'alveo del fiume vengono citati i nomi delle diverse comunità che sono morte nel corso dell'Olocausto. A sinistra della grotta, sono visibili i gradini che conducono al punto di osservazione, che si trova in cima alla montagna (salire le scale è difficile ed è indicato a persone con una buona forma fisica). Lungo il percorso sono stati realizzati dei passaggi illustrativi sulla storia di Anna Frank, tra cui anche una citazione di Primo Levi. La grotta di B'nai Brith si trova su un'isola verdeggiante, tranquilla e silenziosa, con una suggestiva zona boschiva di pini, carrubi, querce e stiracacee. Tra febbraio e marzo, è possibile ammirare la straordinaria fioritura di mandorli, ciclamini e anemoni; a destra, si potrà notare una scogliera scoscesa, disseminata da migliaia di narcisi al culmine della loro fioritura, abbarbicati ad ogni angolo del suolo. Il Fondo Nazionale Ebraico ha creato dei vialetti e predisposto dei tavoli da picnic, un parcheggio che funge da punto di uscita per le visite della Foresta dei Martiri e un parcheggio notturno. Il luogo è ombreggiato e gradevole, ed è dotato di un comodo accesso e di una strada asfaltata che conduce alla piazza della grotta (entrambi paralleli alla Road 1, perennemente intasata). La grotta di B'nai B'rith attira molti turisti in ogni periodo dell'anno, inclusi centinaia di ciclisti, famiglie con bambini, giovani coppie, amanti delle passeggiate lungo il Trans-Israel Trail, che si snoda lungo il Fiume Kisalon, e molto altro. I viaggiatori più fantasiosi e creativi potranno identificare la roccia del leone, che si trova sulla strada che conduce alla grotta.