Archeologia e storia
Nell’estate del 1907, in questo luogo venne fondata una fattoria agricola, che dopo la prima guerra mondiale diventò il kibbutz Tel Hai.
Tel Hai era un simbolo della combinazione “insediamento e difesa”, infatti il destino di questa comunità segnò una svolta nella storia del Sionismo, a seguito degli eventi verificatesi nel 1920 e che raggiunsero il culmine con la sconfitta di Tel Hai, l’11° giorno del mese di Adar (1° marzo).
Joseph Trumpeldor, che comandava l’apparato di difesa di Tel Hai, divenne il simbolo del nuovo “eroe ebreo”, e le sue ultime parole “è bello morire per la nostra terra” sono diventate un motto per le generazioni a venire.
Nel 2008, il cortile è stato ricostruito e ridecorato e vi è stato allestito un innovativo e interessantissimo centro visitatori.
In cosa consiste il sito: un struttura ricostruita del cortile, risalente a più di 100 anni fa, sulle cui mura è stato installato un innovativo sistema multimediale tramite il quale viene rappresentata la storia di Tel Hai, una rara esperienza in qualche modo correlata alla realtà israeliana dei nostri giorni e alle cruciali domande che ancor oggi sono all’ordine del giorno.