Escursionismo
Per arrivare al sentiero, entrare nella Riserva di Ein Gedi e parcheggiare vicino a Tel Goren, all'entrata del parcheggio del Nahal Aurgot. Si sale lungo il percorso segnalato in nero lungo i terrazzamenti agricoli, in direzione della sorgente di Ein Gedi. Durante il percorso si potrà ammirare un grande mulino, accanto ad uno splendido stagno circondato da piante e grandi alberi che garantiscono penombra. Questa è la sorgente di Ein Gedi, le cui acque scorrono tutto l'anno. Qui, in quasi tutti i mesi dell'anno, è possibile osservare specie di iraci e stambecchi della Nubia.
Dopo la visita alla sorgente, si svolta a destra sul percorso segnalato in nero, in direzione del sentiero con segnaletica in verde. Ben presto si arriverà all'antico tempio del periodo Calcolitico, un'area in cui si vedranno i resti di un antico centro rituale (risalente a circa 5.000 di anni fa), situato su una collina che si affaccia sul Mar Morto, di fronte alle montagne di Moab. Questo è il momento ideale per aprire la Genesi e leggere il capitolo 14 (la guerra tra i cinque re della piazza vicino al Mar Morto), così come il capitolo 19 (la nascita di Moab e Ammon, nati dalla accoppiamento di Lot con le sue due figlie dopo la distruzione di Sodoma).
Dal tempio del periodo Calcolitico, seguire le indicazioni verso la sorgente di Shulamit e il Nahal David. A questo punto, il fiume si trova sotto il percorso e si proseguirà lungo i meandri del fiume fino all'area del parcheggio.
Dopo aver visitato questo percorso nella riserva, si consiglia di completare l'escursione con uno splendido tour nei giardini botanici di Ein Gedi. Lo spettacolare giardino del Kibbutz di Ein Gedi contiene più di 1.000 specie di piante uniche provenienti da tutto il mondo. Un paesaggio esclusivo, in cui si potrà scoprire la storia delle piante e quella dei cinque continenti.
Autore: Shahar Shiloh, specialista di turismo nel deserto