Parco Ariel Sharon

Il più grande parco metropolitano di Israele si trova nella regione centrale del Paese e occupa l’unico lotto di terreno libero disponibile nel Gush Dan.
Il suo nome è Ariel Sharon Park. La storia veramente unica di questo parco consiste in una delle più complicate e notevoli opere di bonifica ambientale mai realizzate al mondo, grazie alla quale è stato possibile trasformare un pezzo di territorio altamente inquinato e trascurato in un parco fiorito e verdeggiante.

Questo parco occupa una superficie di 8.000 dunam e al suo centro si trova un monticello di terriccio derivante dai rifiuti urbani, trasformato dalle autorità comunali in un simbolo del cambiamento a livello sociale e ambientale. In questo parco è possibile partecipare a un certo numero di attività di svago all’aperto.
Presso il monticello sono presenti varie strutture: una piattaforma da cui è possibile ammirare l’area metropolitana del Gush Dan, un centro visitatori in cui è possibile assistere a rappresentazioni multimediali sperimentali che documentano la storia del monticello, il lago ecologico e una passeggiata indicante i vari punti di interesse.
Il monticello è circondato da una serie di aree aperte, in cui scorrono il fiume Ayalon e tre dei suoi affluenti. L’area del parco include la Shalem Farm, la vecchia Bnei Barak, l’istituto di agraria Mikveh Israel e il Menachem Begin Park.
Inoltre, in questo parco vivono diversi tipi di rettili, mammiferi, anfibi e 200 specie di uccelli, che usano quest’area per sostare durante la loro migrazione.

Il suo territorio costituisce un corridoio ecologico per lo spostamento e il transito di animali ed è caratterizzato da molte, diverse tipologie di habitat, flora e fauna. L’ingresso al parco è gratuito tra le 9:00 alle 15:30, fatta eccezione per alcune festività e giorni speciali elencati nell’agenda degli eventi del parco. Nei fine settimana, i visitatori sono invitati a partecipare a visite guidate gratuite, previa registrazione.

Foto: Uri Aharon, Albatross