Cycle tour from Ram Lake to Banias River

Ricco di momenti adrenalinici ed entusiasmanti, il percorso della traversata di Israele, separato dalle Alture del Golan al Lago Ram, attraversa gli splendidi paesaggi della Valle di Hula e continua sulle ripide pendenze del Nachal Sa'ar. Il percorso oltrepassa imponenti rocce basaltiche, spazi verdi, frutteti con ciliegi, prugni e peschi, e termina sulle sponde dell'imponente Cascata di Banias.

Come arrivare:Prendere la Route 99, che ascende da Kiryat Shemona alle Alture del Golan. La strada termina al villaggio druso di Mas'ade. Svoltare a sinistra all'indicazione per il Lago Ram. Dopo 800 metri, girare a destra e continuare a seguire le indicazioni verso est, per Mas'ade, sopra al Lago Ram. È possibile parcheggiare in questo punto. Il Percorso per famiglie è un percorso completamente adatto alle famiglie e presenta una difficoltà media. Fare attenzione perché gran parte delle discese sono ripide, così come le salite.

Sentiero di Israele [0,00] Sinistra (sud-ovest): Dal parcheggio di Mas'ade al Lago Ram, dopo aver percorso 30 metri sulla strada, svoltare a sinistra in un'altra stradina (non segnalata), ma che riporta la segnaletica del Sentiero del Golan (bianco, blu e verde). Il sentiero oltrepassa "l'occhio blu" del Lago Ram [0,40], 0,40 a destra (sud-ovest): Dalla strada principale, proseguire sulla strada sterrata. Svoltare e continuare seguendo la segnaletica del Sentiero del Golan [0,60], 1,60 a sinistra (ovest): Svoltare all'intersezione a T e continuare in salita sul Sentiero del Golan.

A- Nabi Elya

[0,80] 2,40 [2] a destra (nord-est]:tomba a-Nabi Elya. Prima di continuare sul percorso, si consiglia di svoltare a sinistra per vedere la tomba e di salire per 100 metri verso la sommità della collina. Da questo punto è possibile ammirare una splendida vista sulla Valle di Hula e sul crinale di Ramat Naftali, situati nel territorio israeliano, e sul crinale di Ali Tihar e sulla Valle di Hatzbiah, nel territorio libanese. Dopo aver ammirato il suggestivo paesaggio, riprendere il percorso.

Ein Qiniyye

[0,10] 2,50 dritto (nord): Arrivati ad un'intersezione, proseguire sul sentiero segnalato in rosso. La strada discende serpeggiando, fino al villaggio druso di Ein Qiniyye. Il sentiero si trasforma in una stretta stradina asfaltata e le curve diventano ancora più accentuate. Accertarsi di utilizzare con attenzione i freni! Se necessario, fermarsi e lasciarli raffreddare. Dopo un chilometro si raggiungerà Ein Qiniyye e si continuerà a discendere sulla strada verso il villaggio. [1,70] 4,20 a sinistra (sud): Intersezione a T nel centro di Ein Qiniyye. Discendere la strada in direzione del Nachal Sa'ar. Ponte di Hadidot [0,90] 5,10 [3] a destra (ovest): dalla strada che si sta percorrendo, continuare sul percorso sterrato, prima del ponte sul Nachal Sa'ar.

Durante la Guerra dei sei giorni, l'esercito siriano distrusse il ponte al fine di arrestare le truppe israeliane. Alla fine della guerra, il Ministro della Difesa, Moshe Dayan ordinò che il ponte venisse riparato al fine di costruire una relazione tra lo Stato di Israele e i drusi del Golan. Il ponte Hadidot prende appunto il nome da questo progetto e, letteralmente, significa "ponte dell'amicizia".

Percorrere la strada verso il basso, sulla sinistra scorrerà il Nachal Sa'ar e sulla destra si noteranno piantagioni primarie. A ogni bivio della strada, continuare sulla sinistra, vicino al canale del fiume (Nachal). [2,20] 7,30 a sinistra (ovest): prendere la Route 989, che conduce dalla Cascata di Sa'ar a Neve Ativ. Discendere la strada. Casata di Sa'ar [1,00] 8,30 a destra (nord): continuare sul percorso sterrato, prima del ponte sul Nachal Sa'ar. Da questo punto è possibile attraversare il ponte sulla riva meridionale e raggiungere il punto di osservazione sulla Cascata Risisim (shrapnel), una delle più suggestive delle Alture del Golan. In inverno, le acque della cascata scendono con tale forza da scagliare "shrapnel/proiettili" d'acqua dappertutto.

Dopo il punto di osservazione, ritornare alla riva nord e discendere lungo il percorso sterrato. Percorsi 300 metri, si passerà attraverso un cancello e si entrerà in un'area con piantagioni, si percorrerà la strada vicino alla linea ferroviaria principale, tra le piantagioni. Dopo 800 metri, si arriverà a una porta e si lascerà l'area della piantagione. [1,50] 9,80 a destra (nord): si incontrerà quindi una strada, dall'altra parte della chiesa abbandonata a Panias. Discendere lungo questa strada e dopo 300 metri, sulla destra, si scorgerà l'entrata della Riserva Naturale di Banias. Sarà quindi possibile fare una nuotata nell'acqua fresca e acquistare un ghiacciolo al chiosco nelle vicinanze. Alla fine della visita, o se si è deciso di continuare e di saltare la visita, continuare a ovest sulla Route 99.

Gli scavi di Banias e Tel Faher

[0,40] 10,20 [4] a sinistra (sud): Route 99. Svoltare e proseguire sulla strada. Su entrambi i lati si potranno ammirare gli scavi archeologici di Banias. "Caesarea Philippi" in latino o Banias (da Panias) in ebraico si trova lungo la strada più breve che collega Damasco con Tiro e Sidone. Sorge in un'area ricca di vegetazione e acqua ed è molto nota per le sue acque dolci e per la grotta nella montagna con pareti e ingresso decorati. Sembra che già nel II secolo a.C. la grotta di fronte al promontorio fosse dedicata al dio greco Pan (Fauno nella mitologia romana). Pan è una figura mitologica per metà uomo e per metà capra. È inoltre metà scriba e metà pastore. Vive nelle grotte ed è di solito rappresentato in arte mentre tiene in mano un flato realizzato da una canna. Prima della Grotta di Pan, ai piedi del promontorio, si arriva all'area rituale più importante di Banias: la parete occidentale del tempio, identificato come il tempio di Erode in onore di Augusto.

La parete, realizzata con pietre squadrate e lastre di marmo, fu decorata con nicchie oblunghe e archi. Dopo 350 metri, svoltare a destra (sud-ovest) all'indicazione per Tel Al Faher e discendere lungo la strada accidentata. Tel Al Faher costituiva un punto di collegamento nella catena degli avamposti stabiliti dall'esercito siriano per gli insediamenti nella Valle di Hula. Il quinto giorno della Guerra dei sei giorni, l'avamposto fu conquistato dalla Brigata del Golan. Durante questa difficile battaglia, 34 truppe del Golan furono sterminate. Tutti gli ufficiali comandanti furono feriti o uccisi.

L'intraprendenza, il coraggio, l'inventiva e la tenacia dei soldati nel raggiungere il loro obiettivo hanno reso questo luogo uno dei siti più commemorativi dei residenti del Golan.

L'eredità della battaglia

[0,80] 11,00 dritto (sud-ovest): all'intersezione. Continuare dritto lungo la strada sterrata segnalata in rosso. Dopo 2 km si arriverà ad una piccola salita circondata da alberi di eucalipto. Si tratta di Givat A'zas (Tel Azziat), un avamposto siriano che sparse il terrore tra i residenti delle comunità ebraiche nella valle nel 1960 e che perciò fu conquistato dall'IDF nel 1967ò Si consiglia di deviare un po' dal sentiero per visitare l'avamposto da questo punto di osservazione. Continuare sul sentiero segnalato in rosso, che costituiva un tempo una strada di pattugliamento siriana. Il sentiero ascende e discende ad alternanza [4,00] 15,00 [5] a destra (ovest): bivio. Continuare sul sentiero segnalato in rosso e percorrere la scorrevole strada con lastre basaltiche. [1,00] 16,00 a destra (nord-ovest). Un bivio prima di Giv'at Ha'Em. Discendere l'ampia collina senza segnaletica in direzione di Nabi Huda. Nabi Huda [1,10] 17,10 [6] a destra (nord): Intersezione accanto a Nabi Huda. Arrivati in questo sito druso sacro, è possibile fermarsi e sedersi all'ombra degli alberi di eucalipto. Dall'intersezione a Nabi Huda si proseguirà attraversando un cancello (chiuso ai veicoli) e passando per varie piantagioni. [1,20] 18,30 a sinistra (ovest): intersezione presso le rive del fiume Banias. Proseguire sul sentiero segnalato in nero.

Sul lato sinistro vi sono piantagioni, mentre sulla destra il canale impetuoso del fiume, lungo il quale crescono salici e platani che garantiscono spazi ombreggiati. Vale la pena di discendere il pendio, raggiungere uno dei percorsi che conducono al burrone e ammirare gli splendidi paesaggi sul limite del fiume. Continuare sulla strada segnalata in nero, alla sinistra del fiume Banias. [0,90] 19,20 [7] Ponte She'ar Yashuv sul fiume Banias.

Qui termina il Sentiero ciclistico di Israele.

Questo punto è rappresentato come il punto numero 5 per il prossimo sentiero.